L’ANAS è vicina alla famiglia dell’ag. Pasquale Apicella ucciso a Napoli nell’adempimento di un dovere

La Presidenza della rete ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) a nome di tutti i soci e tesserati esprime sinceri e sentite condoglianze alla Famiglia dell’Ag. Pasquale Apicella e si unisce al dolore dei familiari per l’uccisione del loro congiunto nell’adempimento di un dovere. Tutta l’associazione osserverà nell’ora del funerale un minuto di silenzio per esprime solidarietà e vicinanza alla Famiglia.

Ci si augura che il sacrificio dell’agente Pasquale Apicella possa essere esempio per tutti, ha dichiarato il Presidente, e che non sia stata una morte in vana ma sia per tutti un risveglio dei valori del rispetto delle regole e della civile convivenza.

Serve un risveglio della coscienza collettiva, ha continuato il Presidente, che possa far risorgere quei valori universali della vita, offuscati dal relativismo e dall’aternativismo. Troppi morti nell’adempimento del dovere. il che significa,ha continuato il Presidente, che vi è una corsa al profitto ed al benessere facile, senza tenere conto del valore della vita dell’uomo. Occorre, ha concluso il Presidente, rimettere l’Uomo al centro, spogliato della vile materia affinchè possa essere quel creatore “divino” del sistema che guardando al passato  costruisce il futuro. 

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